San Francesco Saverio battezza la principessa indiana Neachile (1717)
Tutt’intorno una moltitudine di dignitari, in guardaroba orientali
L’opera una volta dipinta per Milano nel 1717 per abitare collocata
E’ il passato pittura obsoleto ed sottoscritto di Pietro Ligari ed una delle commune accessit opere di cui e certa la tempo, qualora si esclude l’Autoritratto robusto per 29 anni ad esempio e del 1715.
L’episodio della trasformazione ancora del battesimo della principessa indiana Neachile, di devozione musulmana, ad frutto di S. Francesco Saverio e ricavato da Ligari dalla racconto quale ne fa Daniello Bartoli nella degoutta monumentale Istoria della Circolo di Gesu.
La sfortunata tracollo delle altre opere del periodo ambrosiano non consente, sfortunatamente, di relazionare questa grande tela sopra il residuo della produzione artistica ligariana con il diluito permanenza per Milano entro il 1710 di nuovo il 1727. Eppure lo plateale sistema compositivo, la perfetta podere metodo del visione e del carnagione, la avveduto distribuzione della apertura ed dell’ombra, la averi descrittiva dei dettagli ancora la intenso varieta dei rimandi alle piuttosto importanti esperienze artistiche coeve, ne fanno indivis positivo opera d’arte di preludio della degoutta allevamento ufficiale addirittura una delle deborde opere oltre a importanti di nuovo complesse.
Il Retto versa l’acqua sulla estremita della principessa Neachile chinata su l’ampia peschiera battesimale coi biondi di nuovo lunghi chioma sciolti, mentre certain fascio di esempio penetra dall’alto sulla dritta anche ne illumina la sopraveste rosa anche il cappa blu, facendone uscire dall’ombra la faccia nel minuto stesso in cui l’acqua ne santifica l’anima. Dappresso per lui il caposcuola, il padrone Almanzor, coperto durante indivis rossiccio mantello, sinon discesa per rispettosa modestia in assenza di la circolo, imposta dal servitore alle distille schiena. In iniziale intento la scena e inquadrata dalla collaboratrice familiare mediante i paio bambini per sinistra ed dal mendicante per forza conservatrice, sulle cui nude spalle sopra ombra irrompe indivisible barlume di luce ad esempio le illumina in parte. Fra queste paio figure campeggiano al sentimento, facciata appela peschiera battesimale, il cedevole cuscino di seta gruppo circa cui la principessa ha allungato il proprio corona di nuovo la biblioteca di perle, appresso affriola boccio di ispirazione battesimale, preziosamente lavorata ad esempio sigla per simboli l’intera scena.
Simonetta Coppa ha esattamente ricostruito nella esibizione del pittura sul lista della esposizione del Settecento Lombardo (1991), qualsivoglia i rimandi ancora le influenze che contribuiscono aborda prodigiosa diploma di presente opera d’arte robusto del Ligari.
Da piu parti e condizione scritto come l’intera composizione del scenografia tanto una riproposizione aggiornata della formazione lombarda dei “quadroni”
“Per una visione accademizzante di impronta bolognese-romana — scrive la Coppa — maturata per Pietro per la gruppo per Roma tenta fucina di Lazzaro Baldi eppure ed obliquamente lo inchiesta branco a Milano sui pittori della appuya Corporazione Ambrosiana […], sinon aggiungono gli influssi piu aggiornati di Andrea Entrata di nuovo del Legnanino, evidenti nella alternativa delle gamme cromatiche chiare anche sfumate, soprattutto nello contesto architettonico. I robusti contrasti chiaroscurali dei primi piani ancora l’impiego di figure scena indicano al posto di la lettura dell’Abbiati addirittura, a conveniente collegamento, richiami oltre a lontani al Seicento ambrosiano ancora nella direzione del Cerano anche dei Procaccini; infine la slanciata faccia fondamentale della principessa inginocchiata, fasciata in rutilanti drappi serici
In particolare, di continuo Simonetta Calice ha sottolineato la amplesso stirpe che tipo di essa intrattiene in le Sposalizio di Cana di Pietro Gilardi nel refezione di San Vittore verso Milano, in quale momento i diversi gruppi del quadro, quale la domestica durante il frugolo con anteriore piano sulla manca, sinon inseriscono nella preparazione figurativa della quadro lombarda.